Ripartire da una sana alimentazione che riduca le calorie, con minor presenza di grassi e zuccheri, è una delle priorità assolute per evitare che la piaga dell’obesità si estenda in modo irreversibile. La Lega Vita e Salute con il suo mensile lancia una campagna di sensibilizzazione per chiedere ai grandi produttori di alimenti per la colazione e merenda di ridurre sensibilmente la quota di zuccheri contenuti. Come sottolineato infatti da Franco Berrino, Direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva, «Gli alimenti ad alta densità calorica sono quelli che contengono molto grasso e zucchero. Questi alimenti, come merendine, biscotti da colazione, fanno ingrassare e alterano il nostro ambiente endocrino facendo aumentare l’insulina. Queste alterazioni ALLA LUNGA fanno aumentare il rischio di ammalarsi di tumore e di varie altre malattie croniche che affliggono le popolazioni ricche. Fino a due o trecento anni fa lo zucchero non faceva parte dell’alimentazione abituale dell’uomo. Solo ai tempi di Napoleone si svilupparono gli zuccherifici in Europa e progressivamente i prezzi diminuirono, lo zucchero divenne alimento di tutti e di tutti i giorni. Fu la nemesi che ci rese schiavi dello zucchero».
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