• Stefano Rossi |
Quello di Apicoltore? Il mestiere più bello del mondo |
di a cura della Redazione |
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CARTA DI IDENTITÁ |
nome |
Stefano |
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cognome |
Rossi |
età |
40 |
regione |
Toscana |
provincia |
GR |
comune |
Grosseto |
nome azienda |
Apicoltura Rossi Sas |
inizio attività |
1960 |
arnie |
800 |
apicoltura |
Nomade |
tipo di api |
Apis Mellifera Ligustica
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tipo di miele |
Millefiori
Girasole
Sulla
Erba medica
Castagno
Corbezzolo
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miele prodotto |
400 quintali/anno |
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• L'Intervista |
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Come ha iniziato l'attività di apicoltore? |
In pratica ci sono nato in mezzo alle api, l’azienda è iniziata con mio padre e poi sviluppata da noi figli. |
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Per quali motivi avete scelto questa attività? |
Come detto, la strada era già avviata e mi è sembrato giusto dare un seguito al lavoro e ai sacrifici dei miei genitori. Ma non è solo questo, credo che non ci sia “mestiere” migliore di quello dell’apicoltore. Noi, grazie alle api, siamo i veri alleati dell’Ambiente e della Biodiversità. |
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Che cosa vuol dire avere una passione per l’Ape? |
La passione per l’ape è come una malattia, se ti esplode dentro non puoi più farne a meno. Quando “conosci” le api non le eviti più. Quello dell’ape è un mondo meraviglioso e osservarlo ogni giorno mi ha dato modo di imparare molto sulla Natura e sulla Vita. |
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Quali sono le difficoltà che si incontrano nella sua zona? |
Svolgiamo la nostra attività prevalentemente in Maremma, zona da sempre vocata alla coltivazione di leguminose e girasole. Purtroppo con l’avvento delle centrali a biomassa molte aziende si sono convertite alla coltivazione di mais, impoverendo in maniera molto importante le fonti nettarifere a disposizione. |
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Che problemi pone la commercializzazione? |
La commercializzazione non pone particolari problemi, la nostra azienda confeziona tutto il miele prodotto distribuendolo sul mercato nazionale ed estero. |
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Pratica il nomadismo? |
Pratichiamo un nomadismo a corto raggio, avere gli impianti molto lontano dalla sede aziendale ci complica molto il lavoro. |
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Un Apicoltore deve essere anche un esperto botanico?
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Sicuramente si! Le api vanno posizionate nel giusto momento vicino alle giuste fonti nettarifere.
Il segreto è facilitare il lavoro delle api nella ricerca del prezioso nettare dei fiori. |
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Che tipo di apicoltura pratica? |
Per scelta pratichiamo apicoltura convenzionale. |
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Che cosa direbbe agli apicoltori che usano antibiotici? |
L’utilizzo di antibiotici non è indispensabile, aumentando il lavoro in apiario i problemi diminuiscono. Sarebbe però giusto avere la possibilità, laddove si presentino dei problemi, potersi avvalere di un rapporto costruttivo con le autorità veterinarie, cosa che purtroppo difficilmente capita, vedi cosa è accaduto in Calabria quest’anno. |
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Utilizza particolari tecniche per migliorare il lavoro in apiario?
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La nostra apicoltura è nei limiti del possibile, meccanizzata. Abbiamo autocarri con gru per gli spostamenti.
In laboratorio utilizziamo linee di estrazione e confezionamento automatiche. |
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Come lotta contro la varroa? |
Utilizzando al meglio le poche armi che sono disponibili legalmente in Italia.
Reputo che sarebbe giusto e ottimale poter usare i medicinali ammessi nel resto dell’Unione Europea. |
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Che cosa non funziona in apicoltura? |
Molto spesso mi capita di assistere a delle vere e proprie prese di posizione da parte di esponenti di associazioni di categoria in merito a proprie linee di pensiero, più o meno condivisibili.
Secondo me il confronto deve esserci sempre, e del buono ci può essere da entrambi le parti. Il comparto può crescere solo nell’Unità di intenti, come ci insegnano ogni giorno le api. Perché non ascoltarle? |
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Cosa funziona nel mondo apistico? |
Sicuramente le api! Molto meno spesso chi si spaccia per “grande apicoltore” ma le api le ha viste solo nei libri… Imparare a conoscerle, poi, permette l’impiego di Buone pratiche apistiche: ci danno api forti, più resistenti alle patologie e più produttive. |
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Cosa rappresentano per lei le api? |
Le api per me, la mia famiglia e la mia azienda rappresentano la vita, siamo cresciuti producendo miele, impegnandoci, giorno su giorno, a far capire a tanti consumatori i mille aspetti del miele, i suoi profumi e le sue proprietà. Le api sono la garanzia della vita sul pianeta Terra, sono il futuro che noi dobbiamo impegnarci a lasciare ai nostri figli. |
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Ci racconti un episodio particolare legato alla sua attività.
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In un momento in cui la nostra nazione è “invasa” da mieli di origini molto discutibili, siamo riusciti a far arrivare i nostri prodotti in Cina. Credetemi è un fiore all’occhiello e sta a dimostrare che si può invertire il flusso di miele dalla Cina verso l’Italia. |
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Aspettative future dell’attivita? |
L’azienda si sta rivolgendo sempre più verso il mercato estero, che molto spesso è più attento alla qualità di quello che si mette sulla propria tavola. E noi puntiamo, in primis, proprio sulla qualità che è la carta d’identità dei nostri prodotti. è la strada giusta anche per incrementare i consumi di miele. |
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